Gabriele Carcano

Gabriele Carcano

Nato a Torino, inizia lo studio del pianoforte a 7 anni e si diploma con il massimo dei voti a 17 anni, al Conservatorio G. Verdi della sua città, proseguendo poi gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini all’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2006, grazie al sostegno dell’Associazione De Sono, della Fondazione CRT e del premio Banques Populaires – Natexis, si stabilisce prima a Parigi, dove frequenta i corsi di Nicholas Angelich presso il Conservatoire National Supérieur de Musique, perfezionandosi con Aldo Ciccolini Marie Françoise Bucquet, e quindi a Berlino. Riceve anche i consigli di pianisti quali Leon Fleisher, Richard Goode, Mitsuko Uchida, Alfred Brendel.

Nel 2004 vince il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”  e debutta al Teatro La Fenice. La sua carriera l’ha poi portato ad esibirsi in sale e stagioni quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel, Theatre des Champs Elysées e Cité de la Musique di Parigi, Herkulessaal di Monaco, Musashino di Tokyo, Konzerthaus di Berlino, Jerusalem Theatre, Società del Quartetto di Milano, International Piano Festival al teatro Mariinsky, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro la Pergola – Amici della Musica di Firenze, IUC di Roma, Lingotto di Torino, Auditorium du Louvre; o per il Festival Radio France – Montpellier, Piano aux Jacobins di Toulouse, Caramoor Festival, French May di Hong Kong, Fundacion Scherzo di Madrid, Kissinger Sommer Festival, Mecklenburg-Vorpommern Festival, Rheingau Festival.

Nel gennaio 2010 è proclamato vincitore del Borletti Buitoni Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo inserisce tra i migliori giovani talenti della scena musicale internazionale, ottenendo un immediato invito da parte di Mitsuko Uchida al festival di Marlboro, a cui ha poi partecipato per quattro edizioni. Ha poi partecipato alle tournée di Musicians from Marlboro in città quali New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Toronto, Montreal.

Gabriele Carcano ha suonato con orchestre quali Orchestre National de Montpellier, Orchestra da Camera di Mantova, Staatskapelle Weimar, Orchestra Verdi, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Petruzzelli di Bari, collaborando con direttori come Lawrence Foster, Alain Altinoglu, Stephan Solyom, Ion Marin, Claus Peter Flor, Clemens Schuldt, Federico Maria Sardelli, Maximilian Emylianichev.

Svolge anche intensa attività cameristica, collaborando con artisti quali Marie-Elisabeth Hecker, Quartetto Hermes, Viviane Hagner, Andrea Lucchesini, Lorenza Borrani, Colin Carr, Itamar Zorman e Stephen Waarts.

Il suo primo album, interamente dedicato a lavori giovanili di Brahms, è apparso nell’estate 2016 per l’etichetta Oehms Classics ricevendo recensioni entusiastiche da riviste come Fonoforum, Amadeus, o BBC Radio 3 e il Supersonic Award dalla rivista Pizzicato. Nel 2018 è prevista l’uscita di due album, entrambi per  l’etichetta Rubicons Classics: come solista, dedicato a Schumann, e in duo con il violinista Stephen Waarts.

Nella stagione 2017-18 terrà una serie di recitals in Italia (Unione Musicale Torino, Accademia Filarmonica Romana, ecc) e Germania presentando la Sonata “Hammerklavier” di Beethoven ed un nuovo lavoro scritto per lui dal compositore Matteo Manzitti. Sarà inoltre in concerto alla Konzerthaus di Berlino, Bruxelles, Tel Aviv, Londra, India, Messico e Colombia, debutterà con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna oltre a concerti in duo con Stephen Waarts in Olanda, Belgio, Germania e con Lorenza Borrani in Italia.

Dall’autunno 2015 Gabriele Carcano insegna all’Accademia di Musica di Pinerolo.